-09.03.2013- Massimo Rastelli invita il gruppo ad avere la concentrazione alta per il match contro il Viareggio di Cuoghi. L’allenatore biancoverde non vuole assolutamente sottovalutare la sfida di domani contro la formazione bianconera: “Tutte le gare nascondono delle insidie, non esistono sfide semplici in questo campionato e lo abbiamo visto dall’inizio del torneo. Siamo in ritiro perché al di la degli avversari, quello che mi preoccupa è il nostro atteggiamento. Non dobbiamo pensare che sia tutto facile e non voglio cali di tensione. A Perugia abbiamo fatto una buona gara, ma adesso dobbiamo guardare avanti. Siamo costretti a vincere”. Un Avellino cresciuto molto sotto l’aspetto caratteriale, rispetto all’inizio del torneo una squadra che è maturata tanto: “Ciò ci ha permesso di fare il salto di qualità, la squadra anche ottenendo dei risultati balbettava. Tanti ragazzi non erano abituati a vincere. Giocatori come Izzo e Zappacosta sono cresciuti anche grazie ai giocatori più esperti. I crampi delle prime uscite erano un problema mentale, non di condizione. Ora finiamo le partite crescendo. Il Perugia si è accontentato, noi con qualche minuto in più potevamo vincerla. Siamo diventati un gruppo ancora più compatto”. Fuori casa il Viareggio ha ottenuto solo sei punti, rendimento da penultima in classifica: “E’ normale che dal punto di vista tecnico affrontiamo una formazione con valori diversi da Frosinone e Perugia. In campo domani tra fioretto e sciabola dobbiamo portare a casa i tre punti. Un successo significherebbe tante cose, bisogna dare più pressione possibile al Latina”. Sulla possibilità di vedere Panatti in campo sin dal primo minuto di gioco: “Michel aveva sempre fatto bene è in grandissima crescita sotto l’aspetto tecnico è un giocatore straordinario. E’ migliorato tantissimo sotto l’aspetto tattico. Da un momento all’altro cercherò di metterlo in campo e domani potrebbe essere la sua occasione”. Una squadra in cui tutti si sentono titolari: “Il segreto è negli allenamenti, tutti i giocatori sanno che devono allenarsi al massimo. Hanno imparato a capirmi. Speranzosi di poter vestire una maglia da titolare dall’inizio”. Ed in merito alla rincorsa sul Latina: “Spero di arrivare allo scontro diretto con un distacco di massimo due punti e vincere a Latina”.
09.03.2013 11.10